domenica 8 aprile 2018

Recensione: "Il richiamo del cuculo" di Robert Galbraith

In questa meravigliosa domenica di sole vi do il buongiorno con un libro di un'autrice che tutti amano ma con cui io non trovo feeling.. ci incontriamo cordialmente, ma niente di serio.

Il richiamo del cuculo
di Robert Galbraith

Editore: Salani
Pagine: 464
Prezzo: 12,00€

Voto: 3/5

Trama: Il primo caso per Cormoran Strike in questo romanzo di esordio di Robert Galbraith, pseudonimo di J.K. Rowling, autrice della serie di Harry Potter e de "Il seggio vacante". Londra. È notte fonda quando Lula Landry, leggendaria e capricciosa top model, precipita dal balcone del suo lussuoso attico a Mayfair sul marciapiede innevato. La polizia archivia il caso come suicidio, ma il fratello della modella non può crederci. Decide di affidarsi a un investigatore privato e un caso del destino lo conduce all'ufficio di Cormoran Strike. Veterano della guerra in Afghanistan, dove ha perso una gamba, Strike riesce a malapena a guadagnarsi da vivere come detective. Per lui, scaricato dalla fidanzata e senza più un tetto, questo nuovo caso significa sopravvivenza, qualche debito in meno, la mente occupata. Ci si butta a capofitto, ma indizio dopo indizio, la verità si svela a caro prezzo in tutta la sua terribile portata e lo trascina sempre più a fondo nel mondo scintillante e spietato della vittima, sempre più vicino al pericolo che l'ha schiacciata. Un page turner tra le cui pagine è facile perdersi, tenuti per mano da personaggi che si stagliano con nettezza. Ed è ancora più facile abbandonarsi al fascino ammaliante di Londra, che dal chiasso di Soho, al lusso di Mayfair, ai gremiti pub dell'East End, si rivela protagonista assoluta, ipnotica e ricca di seduzioni.


Devo essere sincera non ho molto amato Harry Potter né libro né il film Anche se sono ferma al terzo ma volevo assolutamente provare questo libro dove non vi è traccia di magia.. Il risultato??? Ni..

Lui come personaggio mi è piaciuto, anche se c'è qualcosa che non me lo fa apprezzare a pieno.
Un uomo uscito mutilato dall'Afghanistan che sfrutta le sue doti come investigatore privato con scarso profitto. Un uomo che oltre a essere sul lastrico è stato cacciato e lasciato dalla sua fidanzata dopo 15 anni e si ritrova a vivere nel suo ufficio con una nuova segretaria arrivata proprio quella mattina che non si può permettere di pagare.
Cormoran Strike è un personaggio dalle molteplici sfaccettature e ben costruito che non si lascia sopraffare dal destino anche se ne è tentato.
La sua nuova segretaria: Robin.
Un personaggio a mio parere è molto dietro le quinte e trasparente. Ogni tanto fa la sua comparsa e via, non ha nulla di significativo, viene sempre catapultata alla fine di ogni cosa passando per soprammobile. Insulsa, a tratti lagnosa,  vedremo se nel prossimo libro riuscira ad emergere all'ombra di Strike e a prendere parte ai casi.
Lula Landry è la bellissima top model del momento ma la sua luce si spegne quando la notte "cade" dal balcone del suo appartamento: sarà suicidio o omicidio?
La polizia archivia il caso come suicidio, ma il fratello di lei non lo crede e assume Strike per indagare e venire a capo del mistero.
Un libro che all'inizio ho trovato troppo lento, troppo noioso, l'indagine stentava a partire, la vita di Strike messa così a pizzichi e bocconi risulta poco attraente. Roby non è stato un personaggio per niente stimolante, ero sinceramente tentata di abbandonarlo, ma volevo sapere a questo punto chi è l'assassino e perché avesse ucciso Lula landry e devo dire che finalmente da metà libro in poi, sorpassata la noiosa parte introduttiva dei personaggi, e  l'avvio del caso, la storia ha preso un'altra piega e sono arrivato in un batter baleno al finale che ha avuto un risvolto soddisfacente.
Tirando le somme sul libro, mi è piaciuto per alcuni versi e non per altri, vediamo come sarà il secondo visto che ormai le presentazioni sono fatte. Tra Harry e Cormoran però mi sa che preferisco Harry e la magia di Hogwarts...


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