giovedì 29 dicembre 2016

Recensione: "The siren" di Kiera Cass

Nuova lettura firmata Kiera Cass dopo che ho abbandonato a metà la serie The Selection perchè la figlia di America proprio non la potevo sopportare e ho preferito stoppare li, The siren si stacca completamente da quel mondo per esplorare quello delle sirene..

The Siren
di Kiera Cass

Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 300
Prezzo: 17.90€

Voto: 3/5

Trama: Kahlen è una Sirena, una meravigliosa e pericolosa creatura al servizio dell'Oceano. Ma non è sempre stato così. C'è stato un tempo in cui Kahlen era soltanto una ragazza come tutte le altre. Poi, un giorno, mentre stava annegando, l'Oceano l'ha salvata regalandole una seconda possibilità, anche se a un prezzo terribile: per i prossimi cento anni dovrà rinunciare ai suoi sogni (primo fra tutti quello di amare ed essere amata) e attirare in acque mortali, con il suo canto letale e ammaliatore, gli essere umani. Proprio come Akinli: gentile e bellissimo, è il ragazzo che Kahlen ha sempre sognato. Ma innamorarsi di un essere umano infrange tutte le regole dell’Oceano. Quanto sarà disposta a rischiare per seguire il suo cuore?


Per fortuna Kahlen non è "simpatica" come la figlia di America e Maxon altrimenti stavamo freschi, tutt'altro Kahlen è una sirena costretta a cantare per Madre Oceano per far affondare le navi per nutrirsi per così dire degli umani anche se nel libro non spiega mai il motivo per cui Madre Oceano sistematicamente ogni tot di tempo ha bisogno di persone in sacrificio dice solo che è per il bene e la salvezza di tutti, il sacrificio di alcuni e questa è una delle cose che hanno fatto abbassare il voto.
Ma partendo dal principio, conosciamo la Kahlen umana nei suoi ultimi istanti di vita mentre è sulla nave con la sua famiglia quando si sente un canto bellissimo che spinge tutti a gettarsi tra le onde del mare.
Ma lei vuole vivere a qualunque costo e Madre Oceano la ascolta e le offre in cambio della vita di essere una sua sirena che canti per lei per cent'anni poi potrà tornare ad essere umana, senza ricordare nulla di quel periodo naturalmente, ma potrà riniziare esattamente al punto in cui era stata trasformata. 

Così balziamo nel tempo e la conosciamo che ormai è una sirena da ottant'anni, triste e depressa perchè le vite che prende sono per lei un macigno sul cuore e sulla coscienza e non vorrebbe più farlo, anche se sa che è necessario e che deve tener duro solo altri 20 anni.. ma sul suo cammino non ha tenuto conto che un giorno incontra, mentre è sotto un albero a osservare la gente che passa e vive, Akinli che irrompe con la sua simpatia e la sua parlantina nella sua vita e Kahlen ritrova quella scintilla in sè stessa anche se sa che le è vietato parlare a meno che non vuole mandarlo a morte, ma sopratutto non può amare e per lei diventa un inferno perchè cercherà con tutte le sue forze di ignorare quello che prova.

Un libro che si legge davvero in poco tempo, scorrevole e senza pretese, forse persino meglio di The Selection, certamente non è perfetto , lo stile della Cass è quello; semplice e lineare. La storia non ha colpi di scena, avventure, movimenti.. il tutto risulta come dire.. prevedibile e tranquillo con un happy ending scontato se vogliamo.

Tutto sommato non mi è dispiaciuto averlo letto è stato un libro svago degno del suo dovere, certamente se avete odiato profondamente lo stile della scrittrice beh non vi aspettate un'elevata di stile, ma se amate le storie semplici e romantiche fa al caso vostro e nel mio periodo caotico e frenetico è capitato a fagiolo 😊

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