mercoledì 20 aprile 2016

Recensione: "Per dieci minuti" di Chiara Gamberale

Buon pomeriggiooo lettori, ho sentito parecchie recensioni contrastanti su questo libro e per quel che riguarda, sarà che è il primo libro suo che leggo, mi è piaciuto e non vedo l'ora di recuperare altro sopratutto l'ultimo che è uscito da poco che mi pare si chiami "Adesso"??! Comunque un libricino piccolo, una sorta di diario che si legge davvero in poco tempo :)

Per dieci minuti
di Chiara Gamberale

Editore: Feltrinelli
Pagine: 187

Prezzo: 8,50€

Voto: 3.5/5

Trama: Dieci minuti al giorno. Tutti i giorni. Per un mese. Dieci minuti per fare una cosa nuova, mai fatta prima. Dieci minuti fuori dai soliti schemi. Per smettere di avere paura. E tornare a vivere. Tutto quello con cui Chiara era abituata a identificare la sua vita non esiste più. Perché, a volte, capita. Capita che il tuo compagno di sempre ti abbandoni. Che tu debba lasciare la casa in cui sei cresciuto. Che il tuo lavoro venga affidato a un altro. Che cosa si fa, allora? Rudolf Steiner non ha dubbi: si gioca. Chiara non ha niente da perdere, e ci prova. Per un mese intero, ogni giorno, per almeno dieci minuti, decide di fare una cosa nuova, mai fatta prima. Lei che è incapace anche solo di avvicinarsi ai fornelli, cucina dei pancake, cammina di spalle per la città, balla l'hip-hop, ascolta i problemi di sua madre, consegna il cellulare a uno sconosciuto. Di dieci minuti in dieci minuti, arriva così ad accogliere realtà che non avrebbe mai immaginato e che la porteranno a scelte sorprendenti. Da cui ricominciare. Chiara Gamberale racconta quanto il cambiamento sia spaventoso, ma necessario. E dimostra come, un minuto per volta, sia possibile tornare a vivere.


Primo libro della Gamberale che leggo e di cui ho sentito parlar molto e mi pare proprio quel classico libro che o lo ami o lo odi.. e io l'ho amato molto.
Dieci minuti al giorni per tornare a vivere, per scacciare la tristezza di una vita che ti sembra persa. Dieci minuti ogni giorni senza mai saltarne uno in cui fare qualcosa di nuovo, una "follia" in cui buttarsi senza starci a pensare, qualcosa che prima di quel momento non avresti mai fatto e Chiara inizia con il mettersi lo smalto fucsia a mani e piedi, un colore abominevole e osceno per lei per dare il via ai suoi primi dieci minuti,, ma ci sarà anche camminare all'indietro per dieci minuti, uscire vestita da Babbo Natale, prendere lezioni di guida, seminare qualcosa, e tante altre cose che non si sarbbe mi sognata di fare. 
Un diario quotidiano per 1 mese di tutti i suoi 10 minuti che ripercorre anche la storia che la portano a essi, il suo vissuto personale, interiore.

Un libricino assai piccolo, una storia assai scorrevole ed essenziale in un certo senso, leggero che però tra le righe ha un suo peso. 
Il peso di farci riflettere su quanto siamo rigidi all'interno dei nostri schemi involontariamente e quanto sia liberatorio e sano cercare di uscire e "vivere" senza preoccuparci dei giudizi altrui, senza tener conto della società, ma fare qualcosa di folle e nuovo. Quanto un piccolo gesto che sia semplicemnte uno smalto fucsia possa essere divertente e emozionante. 10 minuti per spogliarci dalla nostra corazza ed avventurarci anche se fosse solo nel negozio cinese e nella pescherai alla fine della via di casa a cui non avevamo mai fatto caso.
Mi è piaciuto molto questo approccio che ho avuto con la Gamberale, di cui recupererò tutto assolutamente :)


2 commenti:

Seli Rowan ha detto...

A me è piaciuta l'idea dei dieci minuti al giorno, davvero carina! Il libro però è stata una delusione, lo stile della Gamberale non mi ha detto granché, così come il suo modo di raccontare la storia :(

Debora ha detto...

Che peccato Rowan io invece lo stile e il modo di esporlo l'ho apprezzato :) sono curiosa di leggere altro di suo per vedere se è uguale o un romanzo ha uno stile diverso ^^