venerdì 9 ottobre 2015

Recensione: "Un giorno come un altro" di Filippo Venturi

Prima di lasciarvi alla recensione ringrazio l'autore per la copia... grazie mille! 
Buona lettura... :*

Un giorno come un altro
Filippo Venturi


Editore: Pendragon
Pagine: 221
Prezzo: € 14,00 cartaceo - 6,99€ ebook

Voto: 4/5


TramaBologna, 2014: la mostra "Il mito della Golden Age", che espone, tra gli altri, il celeberrimo dipinto di Vermeer "La ragazza con l'orecchino di perla", è nel suo pieno svolgimento. Grazie a un'incredibile serie di circostanze favorevoli, Martino, meccanico spiantato dedito ai furti di cerchioni, in una tranquilla serata di maggio riesce a intrufolarsi a Palazzo Fava, sede dell'esposizione, e a entrare in possesso del quadro. Parte così la storia del furto del secolo che, tra ricerche disperate e strampalate richieste di riscatto, vede protagonisti ladri dal cuore buono e funzionari tutt'altro che ineccepibili, in un crescendo di colpi di scena che porteranno a un finale inaspettato... 




A Bologna è in mostra a Palazzo Fava direttamente dall'Olanda il famosissimo quadro "La ragazza con l'orecchino di perla" di Vermeer. Il nostro protagonista Martino durante la sua rocambolesca fuga dalla polizia dopo esser stato scoperto a rubare dei cerchioni a una macchina, si nasconde in un palazzo e passando per un pertugio si ritrova senza rendersene conto dentro a Palazzo Fava dove c'è quest'esposizione di quadri (la mostra da precisare lo scorso anno c'è stata senza però furti e il quadro così come è arrivato è tornato a casa ^_-). Martino se pur nella sua semplicità e ignoranza capisce che per lui è il colpaccio che gli cambierà la vita e che accade una sola volta e girando tra i quadri scorge "La ragazza con l'orecchino di perla" che gli ricorda il viso della sua amata ex Micaela, mette il tutto nel bustone blu Ikea (e li mi sono sganasciata dalle risate) risale sulla sua bicicletta rubata mezza rotta e se ne torna a casa tranquillo.
Solo il giorno dopo si renderà conto della portata del suo furto e coinvolgerà il 'Professore', che è un suo vecchio amico fidato.
La stampa e il mondo però non sapranno dell'accaduto perché il Commissario Petrella, fa mantenere il massimo silenzio e al posto dell'opera rubata mette una copia che a colpo d'occhio pare l'originale in attesa di ritrovare alla svelta prima della fine della mostra per rispedire in Olanda poi quello vero.

Una Bologna fatta di ladri e farabutti, di vie secondarie, di vite normali e modeste seguiamo Martino che cercherà di districarsi dal suo furto senza finire in carcere e in parallelo le indagini del Commissario che rivelerà parecchie sorprese e non in senso buono insomma.

Un libro molto carino, spensierato, ironico, fatto di piccoli scorci di vite quotidiani, drammi di tutti i giorni, di gente normale.. un libro la cui storia ti prende, che ti fa provare una sorta di tenerezza nei confronti di Martino, un povero disgraziato che cerca di tirare avanti come può in un Italia dove vivere è sempre più difficile, perfino per i malviventi XD dove i buoni e i cattivi non sempre sono quelli che ci aspettavamo, come si dice i due volti della medaglia basta che li guardi da un'altra prospettiva e tutto cambia, appunto il Commisario che in teoria dovrebbe essere il buono, che .protegge la popolazione, l'uomo d'onore è tutto il contrario! e invece il ladro, Martino, che si dovrebbe condannare per quello che fa, capiamo le motivazioni, vediamo al di là del fatto stesso e non possiamo che tifare per lui e sperare in meglio :)

Un libro bello bello che vi terrà in ottima compagnia, con uno stile fluido e semplice, una storia ben fatta sotto tutti i punti di vista anche di quelli della caratterizzazione dei personaggi sia principali che secondari.
Assolutamente consigliato!!!

3 commenti:

Ilenia C. - Libri di Cristallo ha detto...

Son contenta che ti si piaciuto!
Ce l'ho anche io e presto dovrò dedicarmici. Ho una lista di arretrati infinita!

Debora ha detto...

Sì Ile mi è piaciuto molto ho visto che lo hai anche tu :) spero che piaccia anche a te :*

Debora ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.