giovedì 6 novembre 2014

Chi ben comincia... #85: "L'arte di ascoltare i battiti del cuore" di Jan-Philipp Sendker

Chi ben comincia... è la rubrica ideata dalla carissima Alessia del blog Il profumo dei libri che ringrazio perchè questa rubrica mi piace tantissimo e poi non so vi può essere utile per stuzzicare la vostra curiosità ^^ Questa rubrica la posterò ogni giovedì ^_^... In che cosa consiste?

-Apri un libro a caso dalla tua libreria
-Riporta le prime 10, 15, 20 frasi dell'inizio del libro
-Aspetta i commenti.


Buona sera lettori io sto svenuta sul letto mentre  preparando per andare a lavoro... il libro di questo giovedì è un libro che praticamente me lo sono ritrovata sotto gli occhi su ogni blog, sulla maggior parte dei profili Instagram che seguo, praticamente ovunque e tutti quelli che lo hanno letto ne parlano come di un capolavoro perciò in uno dei miei giri in libreria l'ho visto e me lo sono portata a casa qualche tempo fa... Ho letto le prime pagine prima di iniziarlo a riportare sul pc e sinceramente mi sta rapendo, penso che quando finirò il libro che ho iniziato ovvero Mr Gwyn di Baricco continuerò a leggere questo perchè sono troppo curiosa di conoscere la storia che... ehm ok la smetto di parlare a vanvera ^^ ditemi che ne pensate naturalmente!! :)

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La prima cosa che mi colpì furono i suoi occhi. Sprofondati nelle orbite, sembravano che non potessero far altro che fissarmi. Anche gli altri clienti della sala da tè mi guardavano in modo più o meno impudente ma lui era il più sfacciato di tutti. Come se fossi una creatura esotica, qualcosa che si vede per la prima vota. L'età non riuscivo a definirla. Il viso era pieno di rughe, di sicuro doveva svere più di sessant'anni, forse anche settanta. Portava una camicia ingiallita, una longy verde e sandali di gomma. Mi sforzai di ignorarlo e mi guardai intorno nella sala da tè, una baracca di legno con tavoli e sgabelli bassi che poggiavano sulla polverosa terra battuta. A una delle pareti erano appesi vecchi calendari con foto di ragazze, vestite con abiti che arrivavano fino ai piedi, bluse dalle maniche lunghe, il colletto alla coreana abbottonato, l'espressione seria e pensosa. Mi ricordavano le vecchie fotografie delle ragazze di buona famiglia dei primi del Novecento, colorate a mano, che si trovano nei mercatini delle pulci a New York. Sulla parte di fronte, una vetrina con biscotti e dolcetti al riso sui quali si posavano mosche a dozzine. Accanto, un fornello a gas con sopra il bollitore nero di fuliggine con l'acqua per il tè. In un angolo, una catasta di cassette di legno con delle bottigliette piene di una bibita arancione. 
Non ero mai entrata in un locale così miserabile.

- L'arte di ascoltare i battiti del cuore di Jan-Philipp Sendker -

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Purtroppo la parte più bella deve ancora venire ma non potevo trascrivervi tutto se no diventava troppo lungo... secondo me si rivelerà un libro bellissimo, me lo sento! *_*

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