domenica 23 febbraio 2014

Poesy #23

Dopo tanto tempo ritorno con una puntata della rubrica Poesy che raccoglie  la mia piccola mania/passione/ossessione di raccogliere nei quaderni poesie, frasi, citazioni prese ovunque.



- Noi siamo gli emarginati per scelta, siamo quel 7% che legge più di 10 libri all'anno. Siamo quelli che spengono la tv per accendere un libro. Siamo quelli che dormono con la pila dei libri vicino al letto e si addormentano con il dito fra le pagine. Siamo quelli che sanno che c'è un mondo a portata di "pagina". Siamo quelli che non entrano in libreria solo a Natale e che sentono quell'odore così particolare. Siamo quelli che leggono e leggeranno sempre, anche al buio... 
(Agostino Degas)

- Il libro è una delle possibilità di felicità che abbiamo noi uomini. 
(Jorge Luis Borges)

- Mi balenò in mente il pensiero che dietro ogni copertina si celasse un universo infinito da esplorare e che, fuori di lì, la gente sprecasse il tempo ascoltando partite di calcio e sceneggiati alla radio, paga della sua mediocrità..." 
(C. R. Zafòn)

-Nessuno crede che vivrà una vita normale. Facciamo grandi sogni e siamo incredibilmente ottimisti, immaginiamo figli forti e sani e disegniamo case accoglienti e serene. Tutti pensiamo che il nostro passaggio sulla terra sarà speciale e siamo pieni di aspettative sul futuro. Su cosa faremo e cosa diventeremo. Poi facciamo i conti con la realtà e se riusciamo, a restare in piedi è già un miracolo"  (da: Non volare via di Sara Rattaro)
-"Per essere straordinari non è necessario essere perfetti" (Non volare via di Sara Rattaro)

Se sapessi cosa si prova a rincorrere qualcuno e come il mondo smetta di girare non appena lo stringi tra le braccia, per poi ricominciare mentre tu cadi a terra, stordita. Se sapessi che ogni ciao fa più male di mille addio. Se tu sapessi! 
Ma non lo sai. Non te l’ho mai detto. Tu non hai segreti per tua madre, ma io ti ho tenuto nascosta una parte di me. Il giorno in cui è iniziata quest’altra guerra, quella parte ha cominciato a raschiare il muro della sua prigione. E, nel momento in cui tu sei corsa a incontrare il tuo soldato, si è messa a urlare di lasciarla uscire.
Avrei dovuto insegnarti come indurire il cuore; avrei dovuto dirti che una lettera non è mai soltanto una lettera. Le parole scritte su una pagina possono saturare l’anima. Se tu solo sapessi…
(da: Novemila giorni e una sola notte di Jessica Brockmole)

Sei il mio respiro, la mia luce, l’unico verso cui vola il mio cuore…
(da: Novemila giorni e una sola notte di Jessica Brockmole)

- Il bello di questa vita sono proprio le persone che incroci lungo il cammino e che aggiungono qualcosa che prima nemmeno sapevi ti mancasse.
(da: Cosa ti manca per essere felice? di Simona Atzor) 

- Ma era inutile lamentarsi, bisognava lottare. Se ti arrendi a quattordici anni, ti abituerai a farlo tutta la vita.
Solo i pesci morti vanno con la corrente.
Così diceva il nonno. Perciò ho deciso di tenere i nervi saldi e gli occhi bene aperti.
(da: Margherita Dolcevita di Stefano Benni)


 - Ora, io non credo nei mezzi abbracci. Non sopporto la gente che si sforza di abbracciarti evitando il contatto fisico. Un abbraccio dovrebbe avvolgerti completamente.
(da: Boy Meets Boy di David Levithan)

- Camminiamo per la città tenendoci per mano. Forse qualcuno se ne accorge, ma di sicuro nessuno ci bada. So che tutti tendiamo a pensare al cuore come centro del corpo, ma in questo momento ogni mia parte cosciente è nella mano che lui sta stringendo. E’ attraverso quella mano, dentro la sensazione che essa porta con sé, che passa il resto del mondo. E così, di tutto ciò che c’è intorno a me, di tutto ciò che mi passa accanto, noto solo le cose belle.
(da: Boy Meets Boy di David Levithan)

- Mi chino in avanti e lo bacio. I fiori si schiacciano fra le nostre camicie. Tocco le sue labbra, lo respiro. Chiudo gli occhi, li riapro. E’ sorpreso, si vede. Lo sono anch’io. Mi bacia anche lui, e il suo bacio somiglia a un sorriso.
(da: Boy Meets Boy di David Levithan)

- Mi domando se è possibile iniziare una nuova storia senza far male a qualcun altro. Mi domando se è possibile trovare la felicità senza che altri debbano soffrire.
Poi vedo Noah che mi viene incontro con un biglietto piegato a forma di cicogna. E penso: sì, è possibile. Forse posso innamorarmi di lui senza far male a nessuno.
(da: Boy Meets Boy di David Levithan)

- In altre circostanze sarebbe stato l’inizio di una storia d’amore. Ma io credo che già allora tutti e due sapessimo di avere trovato qualcosa di più prezioso, e perfino più importante. Io stavo per diventare un suo amico, quello che gli avrebbe mostrato come poteva essere diversa la sua vita. Lui, in cambio, sarebbe diventato qualcuno di cui avrei potuto fidarmi più che di me stesso.
(da: Boy Meets Boy di David Levithan)

- La solitudine non fa prigionieri: o ti uccide o ti lascia andare
(da: Black Cocktail di Jonathan Carroll)

- Forse ero solo io. Forse eravamo solo noi due. Forse insieme costituivamo un’entità instabile, pronta ad implodere o ad amalgamarsi. A ogni modo, quando l’avevo conosciuta la mia vita si era rivoluzionata e non volevo fosse altrimenti.
(da: Il mio disastro sei tu di Jamie McGuire)

- Nel momento stesso in cui mi ero innamorato di lei avevo capito che sarebbe stato un massacro
(da: Il mio disastro sei tu di Jamie McGuire) 

2 commenti:

Angela ha detto...

sono tutte bellissime , grazie per averle condivise!!!!

Debora ha detto...

Prego carissima mi fa piacere che ti piacciano ^_^