lunedì 15 ottobre 2012

Recensione: La prima volta avevo sei anni

Eccomiiii qui con una recensione ^^ mi stavo scordando che dovevo scriverla :p
*_* e lo so che non centra na cippa ma ho appena visto che ho vinto il giveaway della Delai Editore un libro e uno smalto chanel... Sono praticamente saltata dalla sedia dalla gioia.. ora penserete cavoli tuoi ahahha lo so ma lo volevo comunicare al mondo senza motivo :p se non per sfogare tutta la felicità ^^

Titolo: La prima volta avevo sei anni 
Autore: Isabella Aubry
Editore: Tascabili Newton Compton
Pagine dell'ebook: 140
-Formato ebook-

Trama:  “Ci sono storie talmente terribili da colpire il cuore di chi ha il coraggio di stare ad ascoltare. La storia di Isabelle, per esempio. Una bambina di appena sei anni costretta a subire gli abusi del padre che, protetto dal silenzio, profana il suo corpo e la sua anima.
Una storia sporca che si trascina finché, raggiunta l'adolescenza, Isabelle trova il coraggio di ribellarsi e di denunciare il suo violentatore. La galera per il mostro che l'ha messa al mondo, però, non basta a cancellare un male così grande. Anche perché lo stupratore se la cava con soli sei anni di prigione. Isabelle cresce ma l'orrore che ha vissuto è sempre dentro di lei. È quell'orrore che, da ragazza, la spinge verso il baratro della prostituzione. Ed è sempre quell'orrore a impedirle di vivere con serenità qualunque relazione sentimentale e a renderle impossibile accettare anche la sola idea di diventare madre.
La prima volta avevo sei anni
 è un grido di dolore e di vendetta, è un atto di accusa, è un lamento lucido e feroce. Un libro sincero, terribile e disperato. Ma necessario per capire che troppo spesso il lupo cattivo ha il volto insospettabile delle persone che ci sono più care.”

Recensione

Un grido per la società, una storia reale vissuta in prima persona dalla scrittrice, una denuncia a gran voce che i bambini non vanno assolutamente toccati, loro devo essere liberi di crescere puliti senza conoscere tutta questa schifezza e i genitori che sono i primi a dover difendere la loro vita, la loro infanzia, i loro diritti, i primi che devono tutelare questi bimbi affinché crescano nel migliore dei modo, sono proprio loro i mostri che li rovinano per sempre.
Loro che con i loro abusi, li fanno credere in cose sbagliate, loro che li rendono tristi, con complessi che a volte spingono queste persone una volta cresciute ad uccidersi per il grande peso che portano nel cuore, la vergogna, la disperazione, la tristezza, l'umiliazione e la mancanza di affetto vero quello genuino e non malsano. 
Spesso queste persone cadono schiave della prostituzione perchè questo è l'unico mezzo per ricevere affetto che è quello che è successo all'autrice, che ha subito l'incesto da parte del padre, con una madre assente che vuole una figlia che la assomigli, una madre che non gli ha dato mai affetto ma ha scaricato su di lei a soli 6 anni responsabilità più grandi di una bimba e che gli interessa solo salvare le apparenze con il mondo esterno e nonni che non vedono e non sanno.

Un libro che mi ha toccato il cuore, un libro che fa aprire gli occhi e ti fa guardare in giro chiedendoti quale tra i bambini che incontri provano questi orrori nel luogo dove dovrebbero sentirsi al sicuro..
Un libro che mi ha fatto piangere per quanta cattiveria c'è, e che ti fa rabbia perchè non riesco a capire come tu padre, tu madre, tu zio possa essere così meschino, così schifoso con un bambino che per di più è sangue del tuo sangue e per di più non paghi le tue colpe  perchè il bambino ti ama e si fida di te e crede che quello che fai sia giusto e non parla per paura, per amore di te.

Addirittura l'autrice viene fatta prostituire a soli 13 anni, il padre la fa partecipare alle orgie, le fa avere rapporti sessuali anche con 20 uomini a sera... C'è è una cosa assurda, disgustosa e tu mamma non fai niente.. niente. Un libro che si dovrebbe leggere per toglierci le fette di prosciutto dagli occhi e dalle orecchie e dedicare ai propri figli del tempo anche solo per leggere tra le righe tutti i segnali di aiuto che loro ci mandano anche solo per un abbraccio o una carezza.

Voto: 5/5

2 commenti:

..Mary.. ha detto...

Oddio è un libro davvero forte!!
Che schifo, che una mamma non dice niente!!!che non faccia assolutamente niente per la figlia!!!
Boh!!! io l'avrei strangolato con le mie mani!!!
gliela avrei fatta pagare in tutti i modi!!!
i miei figli (quando li avrò), ma tutti i bambini, ragazzi ecc.. non si toccano!!!
Non credo che leggerò questo libro!!
certe cose mi fanno davvero stare male!!!
proprio non ci riesco!!!

Debora ha detto...

Io mio marito se fa una cosa del genere a costo di andare in galera ma gli metto mano come minimo ^^comunque si non è un libro "leggero" io l'ho letto in un momento di ispirazione alto quando non ho bisogno di svagare la mente ma posso tenerla concentrata :p