giovedì 14 giugno 2012

Poesy #9

Wè cari ecco una nuova puntata di "Poesy" che raccoglie la mia piccola mania/passione/ossessione di raccogliere nei quaderni poesie, frasi, citazioni prese ovunque.  ^_^



Prometto che è l’ultima volta che mi vedi, non tornerò non ti costringerò mai più ad affrontare una situazione come questa, proseguirai la tua vita senza interferenze da parte mia, sarà come se non fossi mai esistito…    (New moon)

- La felicità e l'infelicità degli uomini dipende tanto dalla loro buona sorte quanto dal loro umore.                          (F. Rochefoucauld)


- Il sonno è ritenuto
Dalle anime di buonsenso -
Il chiudere gli occhi.
Il sonno è il solenne stato
Sotto il quale da entrambi i lati -
Stanno le Schiere di Testimoni!

Il mattino è ritenuto
Da persone di vaglia -
Lo spartiacque del Giorno!

Il mattino non si è visto!
Quella sarà l'Aurora
Oriente dell'Eternità!
Una col gaio vessillo,
Una di rosso adornata -
Quello è l'inizio del Giorno!

(Emily Dickinson)


"Vi offro di nuovo il mio cuore che è ancor più vostro di quando lo spezzaste quasi otto anni  e mezzo or sono.  Non abbiate l' ardire di affermare che l' uomo dimentica più in fretta della donna, che il suo amore finisce prima.
Non ho amato che Voi.
Ingiusto posso essere stato, debole e risentito lo sono certamente stato, ma incostante mai.
Per Voi soltanto sono tornato a Bath e senza di Voi non posso immaginare il mio futuro."
(Persuasione – Jane Austen)

Qualsiasi cosa tu possa fare, o sognare di poter fare, incominciala. Il coraggio ha in sé il genio, il potere e la magia. (Goethe)

- Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita, di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
(P.Neruda)

3 commenti:

Matteo ha detto...

Molto molto belle, soprattutto quella di Neruda!

Debora ha detto...

Si è vero è fantastica l'ho ritrovata per caso in uno dei tanti file word ^_^

Luigi87 ha detto...

La citazione più bella, a mio avviso, è quella di Goethe