lunedì 23 aprile 2012

Recensione: L'ultima canzone + regalo

Buon giorno carissimi, ecco un'altra recensione *_* però per un pò basta libri che mi fanno piangere! Ci vediamo in fondo alla recensione! ^_^


Titolo: L'ultima canzone
Autore: Nicholas Sparks
Editore: Frassinelli
Pagine: 438
Prezzo: 13,00€


TramaA quattordici anni, la vita di Veronica Miller, detta Ronnie, è stata completamente stravolta dal divorzio dei genitori e dall'allontanamento del padre, che da New York si è trasferito a Wilmington, in North Carolina. Tre anni dopo Ronnie è ancora furiosa, soprattutto con lui, che non vede quasi mai. Finché sua madre non decide - nell'interesse di tutti, secondo lei - di mandarla a trascorrere l'estate nella sperduta cittadina affacciata sull'oceano dove il padre di Ronnie, ex pianista e insegnante di musica, vive un'esistenza tranquilla in sintonia con la natura, tutto concentrato nella creazione di un'opera destinata alla chiesa locale.

Recensione

Avete mai provato quella stretta al cuore, quel magone in gola dopo aver chiuso un libro, quel senso di pesantezza al petto come se foste voi in prima persona ad aver  vissuto l’esperienza nel libro?
Io mi sento così dopo aver letto ogni libro di Nicholas Sparks e questo non fa eccezione, anzi forse questo è stato il libro di Sparks come anche “le parole che non ti ho detto” che mi abbia fatto piangere tantissimo.
Lo so sembrerà da pazza piangere per un libro, piangere per qualcosa che non c’è, ma le sue parole ti prendono nel vivo, ti trascinano con se e ti lasciano in balia dei sentimenti dei protagonisti, come se fossero tuoi, inoltre possiamo leggere il libro non solo dalla parte di Ronnie, ma anche di Will, Steve e Marcus. Scrive in una maniera realistica dei sentimenti che a me fa venir il magone e i pianti con tanto di singhiozzi.

Ronnie insieme con il fratellino Jason sono costretti dalla madre a passare l’intera estate dal padre in un paesino dove praticamente non c’è niente a parte l’oceano e i pesci, al confronto della favolosa New York questo è veramente l’inferno, soprattutto perché da quando il padre li ha lasciati 3 anni prima non ne vuol sapere, tagliando i ponti con lui, abbandonando la sua più grande passione… il pianoforte, la musica che tanto amava suonare con suo padre. Ora gli rimane solo odio e ribrezzo verso tutto ciò.
La sua prima conoscenza sarà Galadriel detta Blaze, una ragazza con cui va d’accordo subito, se non fosse per Marcus che incute timore con il suo sguardo e i suoi modi di fare, veramente poco gentili.
Da subito ho provato antipatia per quest’ultimo, Blaze mi fa pena poverina in balia di questo fidanzato che a un certo punto dovrà sopportare e dovrà accontentare a causa degli avvenimenti in famiglia di lei.
Quello che mi è piaciuto di più è stato Jason il fratellino di 10 anni stravagante e super simpatico e tenero di cuore.
La storia si svolge a Wilmington nel North Carolina, dove a una partita di pallavolo va a sbattere o meglio dire gli finisce addosso, rovesciandogli laranciata Will, ragazzo di famiglia ricca ma tuttaltro che snob.
L'amore non sboccia a prima vista anzi lei farà di tutto per stargli lontano, ma gradualmente scopriranno che nonostante le differenze sociali, sono in sintonia e si completano a vicenda passando bei momenti a pescare, passeggiando semplicemente in spiaggia o all'Aquario.
Nel frattempo i rapporti con Blaze si inclinano arrivando a mettere nei guai Ronnie con la giustizia (il motivo per cui lo fa non ve lo dirò anche se lo potrete intuire da voi ^_^) e Marcus farà di tutto per spingere Ronnie ad andare con lui e ad incrinare il rapporto creatosi tra Will e Ronnie.
In tutto questo troviamo il rapporto che si sta rinstaurando tra Ronnie e il padre Steve dopo tanto tempo e il rapporto tra Jason e Steve... fantastiche le discussioni per mangiare i biscotti! ^_^
Comunque la parte strappa lacrime verrà alla fine con la conoscenza sul perchè la madre ha deciso che dovessero passare l'estate dal padre e da li in poi io via a piangere, fortuna che non mi ha sentito nessuno se no pure per pazza passavo XD.
Alla fine vediamo il lieto fine in più ambiti, (sono proprio misteriosa ^^) anche se se è presente la parentesi tristezza.
Se avete voglia di leggere un libro sentimentale, piacevole, coinvolgente questo libro lo consiglio anche solo se avete voglia di sognare il vero amore.
Sparks, ora parlo per i suoi libri in generale, parla di amore quello vero e lo fa in un contesto realistico, mi spiego. Non sempre c'è il "vissero il felici e contenti" anzi... intorno alla storia crea problemi, ostacoli reali quotidiani che ognuno di noi ha affrontato, affronta o in futuro potrebbe incontrare. E infine le descrizioni che fa dei paesaggi, dei luoghi di qualunque cosa a me incantano, naturalmente non tutti la pensano come me ed è giusto che sia comunque...

Voto: 5/5 




Frasi dal libro

-Sebbene un tempo avesse creduto che la risposta si trovasse in qualche modo nella musica che creava, ora sospettava di essersi sbagliato. Più ci pensava, più si rendeva conto che per lui la musica era sempre stata un mezzo per astrarsi dalla realtà, piuttosto che per viverla con maggiore intensità.

- Steve ci pensò sopra. Avrebbe voluto dire che tutti quei discorsi sulle emozioni erano irrilevanti. Che le emozioni vanno e vengono e non possono essere controllate, quindi non c'è ragione di preoccuparsene. Che in fin dei conti le persone dovrebbero essere giudicate dalle loro azioni.

- Che cosa era, si chiese per la centesima volta, che permetteva al pastore Harris di percepire le risposte nel proprio cuore? Che cosa voleva dire quando sosteneva di sentire la presenza di Dio? Avrebbe potuto chiederglielo di persona, ma dubitava che sarebbe servito. Come era possibile spiegare una cosa del genere? Sarebbe stato come cercare di descrivere i colori a un cieco dalla nascita: le parole potevano essere comprese, ma il concetto sarebbe rimasto misterioso e inaccessibile.

-Quando lui le aveva chiesto come mai non riuscisse a trovare un rapporto stabile, lei gli aveva risposto senza esitazioni:«Ci sono ragazzi che crescono convinti che in un lontano futuro si sistemeranno, e quelli che sono pronti a sposarsi non appena incontrano la persona giusta. I primi mi annoiano, soprattutto perché sono patetici; e i secondi, francamente, sono difficili da trovare. Ma a me interessano quelli seri, e ci vuole del tempo per trovare un ragazzo del genere che mi interessi. In fondo, se una relazione non può sopravvivere al tempo, che senso ha sprecarvi tempo ed energie a breve?»

Si chiese se fosse stato questo il suo problema fin dal principio: il fatto che per tutta la vita avesse cercato di emulare ciò che aveva funzionato per altri. Suonava musica scritta da altri compositori centinaia di anni prima; cercava Dio nelle sue passeggiate sulla spiaggia perché aveva funzionato così per il pastore Harris. In quel momento, con il figlio seduto accanto a lui su una duna, mentre guardava lontano con il binocolo, si chiedeva se avesse fatto quelle scelte non tanto perché pensava che altri avessero le risposte, quanto piuttosto perché aveva paura di fidarsi del proprio istinto.

-Lei sapeva che era sincero, ma una vocina insistente dentro di lei si chiedeva quanti amori estivi riuscivano a superare la prova del tempo. Non molti, e i sentimenti non c'entravano. Le persone cambiavano. I loro interessi cambiavano. Le bastava guardarsi allo specchio per averne la conferma.

-Era felice di conoscere finalmente il suo segreto, anche se avrebbe preferito non saperlo. Sentì che le accarezzava i capelli e cercò di non pensare al futuro. Aveva bisogno di più tempo. Aveva bisogno che lui ascoltasse il suo pianto, che la perdonasse quando commetteva degli errori, che l'amasse come aveva fatto quell'estate. Ne aveva bisogno per sempre, e sapeva che non sarebbe stato possibile. Rimase stretta tra le sue braccia e pianse come la bambina che non era più.

-«Ronnie...»
«Se non avevi intenzione di dirmelo, perché mi hai fatto venire qui? Perché potessi guardarti morire?»
«No, tesoro. Al contrario. Ti ho chiesto di venire perché così io potevo guardarti vivere.»

-Di solito, questi momenti non durano a lungo; vanno e vengono come la brezza marina. Ma a volte durano per sempre.

-La vita, ora lo capiva, assomigliava a una canzone. Al principio c'è il mistero, al termine la conferma, ma nel mezzo ci sono le emozioni che arricchiscono l'intera esperienza.

Allora allora come sapete (forse) sta uscendo tutta quella polemica sui giveaway che ci vogliono autorizzazioni, regole qua regola la, sanzioni e scempiaggini varie, perciò io non ne organizzerò fin quando non si capirà bene che cosa si può o non si può fare... (santa pazienza!)
Nulla mi vieta però di regalare questo libro in formato ebook, in quanto lo avevo prese precedentemente oltre ad aver anche comprato poco tempo fa la versione cartacea, diciamo un regalo che vi faccio a chi mi segue. Ora lo darò senza pubblicità, banner o quant'altro, se lo volete scrivetemi cosa ne pensate di questo libro in generale di altri libri di Sparks letti precendentemente entro sabato 28, contatterò io tramite email chi sceglierò, perciò lasciatemi un recapito nel commento. Da oggi in poi farò così regalerò quando mi capiterà di comprare qualche ebook interessante.. 
Un abbraccio ciao ciao!!!

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