martedì 6 marzo 2012

Recensione: Perfezione. Storia di un tradimento

Allora non mi dilungherò molto su questa recensione anche perchè le cose da dire sono poche, vedrete inoltre vedrete che al posto dei diamantini troverete i fiorellini, mi mancheranno ma non è detto che prima o poi non li rimetterò =p


Titolo: Perfezione. Storia di un tradimento
Autore: Julie Metz
Editore: Giunti
Pagine: 384
Prezzo: 15,00€

Trama: Quando Julie scopre che l’uomo con cui è stata sposata per sedici anni non è affatto la persona che credeva, è troppo tardi per ottenere risposte. Un improvviso arresto cardiaco ha infatti stroncato la vita di Henry qualche mese prima. Di lui rimangono solo la nostalgia di un amore puro, la rabbia per la vita che ha taciuto e un grande senso di impotenza. Chi era davvero Henry, il marito e il padre affettuoso che stava scrivendo un romanzo sull’umami, la parola giapponese che significa perfezione? E come è possibile amare per tanto tempo una persona e non sapere chi è realmente? Come in un film fuori fuoco, Julie è costretta a riavvolgere il nastro e cercare di capire. Tassello dopo tassello, attraverso le parole sconosciute appuntate su un diario, attraverso il sesso, che sembra l’unico modo per rimettersi in gioco, e attraverso tutte le persone del presente e del passato che hanno dimostrato o finto di nutrire amicizia per lei, Julie inizia il suo viaggio alla ricerca di se stessa e di una nuova felicità. Un viaggio duro, lungo e doloroso che, come spesso accade, è il preludio – se non della perfezione – di una commovente e straordinaria rinascita.

Recensione

Dalla trama mi era parso un libro carino niente di particolare ma passabile, invece mi ha deluso oggi l'ho finito a leggere per disperazione.
Henry, marito di Julie, muore all'improvviso di infarto lasciando la donna e la loro bambina.
Dopo la sua dipartita vengono a galla tutti i suoi segretucci, ovvero gli innumerevoli tradimenti con altre donne tra cui un'amica di famiglia.
Ora... non c'è altro da dire se non che non mi è piaciuto perchè la scrittura è lenta, non mi ha coinvolto, salti di periodi di tempo troppo confusionari e a volte mi sono persa il filo perchè non centrava un cavolo con quello che ha scritto poco prima ora parla di una cosa ora ne parla di un'altra, mah.
Dopo aver saputo dei tradimenti, parlato con le donne con le quali aveva avuto una storia e tirata un pò su di morale, lei cosa decide che sia meglio fare... (passatemi la volgarità) scopare, gettarsi nella vita, vedersi con altri uomini....
Si proprio così la da qui e li a... bè il numero non me lo ricordo però non ne erano 2 o 3... Ora non voglio giudicare perchè riferendomi alla vita normale ognuno reagisce diversamente però con una bambina di 7 anni mi pare portare a casa e fargli conoscere gli uomini con cui ti frequenti, una cosa non tanto simpatica..
Apparte queste critiche qualcosa di buono l'ho voluto trovare! Ovvero il dolore reale che può causare una morte improvvisa che sia il marito, la mamma ecc. la difficoltà a uscirne, la difficoltà a ricominciare tutto da capo dovendo portare avanti una casa, il lavoro e una figlia, l'importanza di avere vicini amici che ti vogliono bene e ti sostengono quando senti che stai per crollare e la forza che trovi per stravolgere la tua vita liberarti dall'odio e dal risentimento per poter ritrovare te stessa.

Voto: 1/5



Frasi dal libro

Voglio poter insegnare a mia figlia almeno ciò che ho capito dopo tante sofferenze: fai del tuo meglio per essere preparata, ma sopratutto preparati a non esserlo. Anzichè <<essere preparati>> forse è più giusto dire <<tenersi pronti.>>

-L'ipocrisia è la più raffinata delle menzogne.

-Non ho mai conosciuto una come te fino ad ora. Io chiamo e tu rispondi. Se io decido di suonare una nota, tu la ripeti in modo esatto, autentico.

-L'inferno è senza dubbio una piccola città.

-Nelle questioni sentimentali, lecite o meno, il tempismo è tutto.

Voi lo avete letto questo libro?

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